Solennità del Battesimo del Signore. Gesù in fila come altri si fa battezzare da Giovanni. Ma c’era bisogno? Non era Dio? Il tutto Puro? Si. C’era bisogno non per lui ma per noi. Per accogliere la rivelazione che Dio fa del Figlio, l’amato. Gesù è suo Figlio , è Dio. Da quel momento tutti siamo figli di Dio. Tutti i battezzati sono figli di Dio inseriti nella sua morte (discesa nell’acqua) e resurrezione (risalita).
Dobbiamo non opporre resistenza a questo status di grazia che ci viene dato dal battesimo. E la resistenza la opponiamo quando non viviamo da figli, quando cioè non ascoltiamo il Figlio che ci insegna a vivere da figli. E solo allora Dio, il Padre si compiacera’ di noi. Cioè gli piaceremo perché assomiglieremo al Figlio.
Oggi mi chiedo quanto vivo il mio battesimo. Quanto mi sento figlio nel Figlio. Quanto la mia vita piace a Dio.
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Oggi lo ringrazio e lo adoro per avermi reso suo figlio.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade