Il vangelo odierno è un esempio plastico di ciò che papa Francesco chiamava sere fa da Fazio, la perversione del clericalismo e della rigidità, dove l’ideologia prende il posto del vangelo.
L’ideologia è rigida , non ammette un pensiero o modo di fare diverso . In nome delle ideologie nella storia sono stati sterminati milioni di persone che la pensavano diversamente dal regime. Ancora oggi è così, quando, il “comandamento di Dio”, che è l’amore viene annullato (come dice qui Gesù) dalla tradizione, cioè dal modo di vedere degli uomini, cioè dalle loro ideologie.
Questo pericolo o tentazione, che è già una realtà, tocca tutti, ma in special modo chi si sente depositario del sensus fidei e non vuole toccarlo a nessun costo . Ma la fede è vera quando si incarna, e quindi entra nelle realtà della vita trasformandole secondo l’amore. La rigidità che appartiene ai conservatori, tradizionalisti..non ha flessibilità. Non si adatta alle situazioni emergenti per trasformarle attraverso l’amore , ma le condanna e le esclude dall’amore.
A quali delle due impostazioni di vita appartengo ? Quando mi scopro rigido e clericale anche io, contravvenendo al vangelo dell’amore ? Quando e perché ho trascurato l’amore scegliendo il “si è sempre fatto così “?
Trascurare l’amore per qualsiasi ideologia, anche nel campo della fede, è perversione, dice papa Francesco. Mi sono pervertito alla mondanità spirituale anche io?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade