C’è una parola di Gesù che fa svanire ogni paura:vieni da me. Bisogna andare da lui quando siamo in pericolo, nei guai, quando il vento ci è contrario. Ma questo andare presuppone coraggio e massima fiducia in lui.
Perché se mentre ci avviciniamo a lui col cuore e con la mente…diamo spazio ai nostri pensieri timorosi, sprofondiamo nel vuoto. Tuttavia il Signore ci offre un’altra chance: ci dice che anche quando la nostra fiducia in lui non è stata totale e abbiamo creduto ancora nelle nostre forze, possiamo riemergere dall’abisso gridando:salvami!
Allora qui c’è un piccolissimo dialogo tra il Signore e l’uomo in pericolo:vieni e… salvami. Dio ci invita, sempre ad andare a Lui quando ci sentiamo in pericolo, falliti, timorosi…. Ma noi dobbiamo invocare la salvezza.
Perché solo così riconosciamo di non essere autosufficienti, di non reggere noi il mondo. Coraggio e umiltà ci vogliono con Dio. Quanto ci sto dentro a queste due parole ?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade