Luca continua a provocarci con un vangelo forte anche oggi. Gesù ci parla dello scandalo. Che cosa è? Lo scandalo era una pietra che si poneva per strada o che accidentalmente si trovava e che faceva inciampare… Cadere.
Fuori metafora lo scandalo dal punto di vista cristiano è un impedimento che viene posto sul mio cammino di fede. Un impedimento a conoscere Dio quindi un intralcio sul mio cammino di santità. Gesù dice che gli scandali sono inevitabili… Ma guai a colui che scandalizza un altro. Meglio per lui morire. Vedete come è forte Gesù!! Questa Parola ci interpella: sono io un impedimento alla fede degli altri? (marito/moglie/figli/parenti/amici…) chi ho scandalizzato? Chi mi ha scandalizzato?
Lo scandalo riguarda tutta la chiesa. Nessuno escluso. Scandalizzo quando non sono coerente con la fede professata. Quando impediscono col mio comportamento, che gli altri credano e vedano il Dio vivente in azione. Che fare quando gli altri mi scandalizzano? Non fermarmi a guardare la pietra di inciampo ma riposizionare lo sguardo su Cristo. E andare avanti. Poi è proprio Gesù che scandalizza i suoi dicendo che è necessario perdonare sempre e correggere chi sbaglia strada…
Perché saremo giudicati sul perdono concesso e sulla salvezza degli altri. E se chi ha sbagliato nei nostri confronti non si pente…anzi è sicuro di stare nel giusto che fare? Perdonare col cuore anche se spesso non ci può esser riconciliazione perché l’altro non vuole. Ad ognuno la sua responsabilità.
E infine, è la fede con la sua potenza che ci fa evitare gli scandali e ci mantiene coerenti, fedeli , autentici. Quanta meno fede abbiamo, tanto più inciampiamo nell’incoerenza e nell’ipocrisia.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade