Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 7 Luglio 2021

527

Ad ogni scelta di Gesù corrisponde un potere che viene elargito su coloro che egli sceglie. La pagina odierna del Vangelo ci elenca una serie di nomi, dodici per la precisione: dodici persone scelte da Gesù con la loro storia, la loro vita, il loro peccato, le loro fragilità, le loro potenzialità…scelti per annunciare il regno, per dire a tutti che il regno è lì, è vicino, è alla portata di tutti nella persona di Gesù. Ancora oggi il Signore sceglie chi deve annunciare il suo regno e lo investe della sua potenza.

Ogni battezzato è scelto da Gesù, ma all’interno del popolo di Dio il Signore sceglie delle persone che riserva per sé o alle quali è destinato un progetto particolare dell’annuncio del regno, persone che devono soffrire certamente per questo Regno ma persone che sono abitate dalla potenza di Dio e dalla sua forza e consolazione. Ogni battezzato è chiamato a rivelare i segreti del regno, ad annunciare questa vicinanza tra Dio e l’umanità, non è più un Dio lontano, estraneo, Dio è in mezzo a noi, Dio è con noi, Dio ha preso carne e quindi il principio dell’incarnazione è il motore della nostra vita quotidiana.

In questi dodici nomi cerco di rintracciare oggi anche il mio, c’è la mia storia personale con Dio, una storia di chiamata vissuta nella libertà tra i miei sì e i miei no, una storia che comunque mi investe della potenza di Dio da spendere già su questa terra perché il regno è qui e aspetta me per rivelarsi. E devo stare attento al criterio fornito da Gesù:annunciate il regno prima a chi si è perduto, ammaliato dalle sirene della mondanità. Criterio molto importante che rivela l’essenza di Dio, la sua misericordia.

Criterio che trasforma il mio cuore… Rendendolo misericordioso. Come rispondo alla missione che Dio mi ha dato, come esercito la sua potenza di liberazione e guarigione nella mia vita, come annuncio ai lontani, che c’è un altro modo di vivere impregnato di amore e libertà?


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade