Chi può dire di se stesso: Io sono la luce del mondo, senza peccare di narcisismo, megalomania, disturbo psichiatrico…?
Eppure c’è stato Uno che lo ha detto. E lo ha detto in verità. Non era una balla. Gesù di Nazareth lo ha detto di se stesso. Colui che è la Verità dice sempre la Verità.
E che cosa è la luce? La luce è principio vitale. E sia la Luce! Ci racconta Genesi al cap. 1, e la Luce apparve.
Dio è Luce. Quella che illumina ogni uomo, ci dirà ancora Giovanni. Ma non tutti gli uomini si lasciano illuminare. Come questi farisei. Non riconoscono in Gesù il Dio fatto carne. Sono ciechi e tali rimarranno.
Quanta cecità abita la nostra vita? Quanto ancora non accogliamo la Luce di Cristo? Perché non conosciamo Dio. Non ne facciamo esperienza.
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Sì, il catechismo da bambini ci ha insegnato chi è Dio. Ma sono rimaste nozioni di dottrina. Non sono diventate esperienze vitali di amore.
Gesù non si limita a dire che Egli è la Luce del mondo, ma invita a seguirlo e solo così si avrà quella Luce in sé che è vita, che fa uscire dalle tenebre del non senso.
Quando facciamo esperienza di Gesù, cioè siamo alla sua sequela, diventiamo luce per gli altri, cioè vita. Più ci allontaniamo da Lui, più siamo nelle tenebre e diventiamo tenebra per gli altri, fautori di morte.
Oggi mi chiedo quanta Luce di Cristo ho fatto entrare in me. Quanto io risplenda della sua Luce…, quanta tenebra ancora mi abita.
La Pasqua è vicina. La Luce si avvicina.
Non perdiamo altro tempo per essere vivi.
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Sr Palmarita Guida
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade