L’ottava di Pasqua come unico giorno di Pasqua, ci fa sostare sui Vangeli della Resurrezione. Oggi Luca che ci presenta la pagina splendida di Emmaus che tutti conosciamo per dire che il vivente cammina con noi, è presente nella nostra storia, nella nostra quotidianità, sa tutto di noi e soprattutto entra nelle pieghe quotidiane delle nostre delusioni, frustrazioni, sofferenze, dolori, dubbi.
È lì che bisogna riconoscerlo mentre ci fa fare memoria della nostra storia alla luce della sua Parola. È proprio la Parola di Dio e la comunione con il corpo di Cristo che ci spalancano gli occhi sulla realtà che viviamo ogni giorno, una realtà che ci fa superare la nostra immanenza per agganciarsi al Cielo. I discepoli di Emmaus passano dalla delusione alla gioia incontenibile di aver ritrovato il loro maestro Crocifisso ma vivo e accorrono a dirlo ai loro compagni.
Quando il Signore ci spalanca gli occhi sulla sua realtà vivente, tutta la nostra vita diventa una testimonianza di colui che non è più assente ma è il presente è colui che vive con noi, invisibile agli occhi fisici ma presente a quelli della fede. Vivere ogni giorno la fede pasquale è la sfida che il risorto lancia a chi decide di seguirlo perché afferrato da suo amore. Oggi parti dalle tue delusioni…e leggile con questa Pagina. Vedrai che cambieranno prospettiva e ti apriranno nuovi orizzonti.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade