Ancora la diatriba di Gesù con i farisei riguardo all’osservanza del sabato, cioè della Legge. Gesù va al cuore del problema: è lecito fare del bene il giorno di sabato, cioè il giorno consacrato a Dio che è amore? Non sarebbe una controtestimonianza omettere il bene, cioè l’amore nel giorno in cui lo celebriamo?
Questa è la domanda che Gesù pone ai farisei e alle parole fa seguire i fatti, guarendo davanti a tutti l’uomo con la mano paralizzata. Ecco la celebrazione autentica del giorno dedicato al Signore! All’amore si risponde con l’amore. Forse anche per noi è difficile capire che il culto a Dio non può essere staccato dal servizio. Ogni forma di culto staccata dall’amore diventa idolatria.
Quante volte con la nostra ottusità mentale e religiosa non salviamo vite, ma le uccidiamo con i nostri giudizi e indifferenza? Con le nostre pratiche sterili e obsolete che non dicono nulla a chi ci guarda, a chi è lontano da Dio, agli smarriti di cuore di oggi?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade