Il vangelo odierno ci racconta ancora una volta il modo di amare di Dio.: amare chi non può ricambiare il tuo amore, amare i non amati. Gesù lo chiede ai farisei questo modo di amare, a loro che facevano tutto per interesse….e oggi lo dice a noi, cristiani.
Ci dice di amare in perdita, cioè senza aspettarsi nulla in cambio. Cosa difficilissima! Perché sempre ci aspettiamo qualcosa in cambio dagli altri…è il cuore che lo chiede. Ma il vero amore, quello di Dio e che DIO ha per noi, è gratuito. Non si aspetta che anche noi lo amiamo…no….lui ci ama sempre.
Così ci chiede di amare a nostra volta. Amare chi non è capace di amarti, perché a sua volta non è stato amato, o non si è sentito amato, questa è la misura di Dio. Amare i non amati.
Oggi mi chiedo chi sono i non amati che conosco e come manifesto loro il mio amore, e poi se sono capace di amare gratis senza aspettarmi nulla in cambio, in perdita.
Se un po’ mi ritrovo in questo modo di amare…allora potrò salire l’ultimo gradino della santità: l’amore per i nemici, cioè per chi non vuole amarmi e mi fa del male.
Commento al brano del Vangelo di: ✝ Lc 14,12-14 a cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade