Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 6 Luglio 2021

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Ancora una volta Matteo ci presenta un Gesù che non viene compreso, che non viene accolto…addirittura il suo messaggio  viene completamente travisato, viene interpretato come una persona assoldata al potere del demonio, lui che il figlio di Dio!

E di fronte a questo contrasto, di fronte a questo  paradosso, Gesù prosegue per la sua strada e Matteo ci racconta il suo stile di evangelizzazione: evangelizzando in ogni città, in ogni villaggio, liberando e guarendo da ogni infermità… noncurante delle “chiacchiere” sul suo conto. Liberando appunto dal potere del demonio chiunque ne era affetto, e si rende conto che per scardinare questa non credenza, questa mentalità, questo pregiudizio che i suoi compaesani avevano, ci voleva molto lavoro.

Il regno quindi ha bisogno di molti operai, ci vuole molta fatica e potenza di Dio per poter annunciare il suo amore e la sua misericordia ancora oggi nel mondo neopagano in cui ci veniamo a trovare tutti. Il testo ci pone alcune domande essenziali per la nostra vita sul  bisogno di essere liberati da tutto ciò che ci lega, ci opprime e che ci fa rimanere sotto il potere del male, sul bisogno di essere liberati da pregiudizi nei confronti di Dio e degli altri, sul desiderio o bisogno di operare per il regno perché il regno avanzi come luce nelle tenebre.

La via che Gesù ci consiglia anocea oggi per avere buoni evangelizzatori è la preghiera. Un evangelizzatore è un dono di Dio per l’umanità. Beati coloro che li riconoscono e li accolgono!


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade