Quanto è attuale questa pagina di vangelo! Sembra essere scritta per i tanti amministratori locali della nostra Italia. Qual è la preoccupazione dell’amministratore disonesto? Cavarsela sempre, con ogni mezzo, lecito o meno. Gesù non loda questo comportamento è chiaro, ma ne loda invece l’atteggiamento di fondo che lo sostiene:la furbizia.
C’è una furbizia evangelica che noi ignoriamo e che Gesù ci vuole aiutare a scoprire. Quella che ce la fa cavare, sempre e per sempre. Quella che ci farà accogliere nella “casa eterna”, nonostante i nostri errori. La furbizia evangelica nasce dal riconoscere i propri errori,limiti, peccati…farne buon uso. Come? Crescendo in umiltà per esempio.
Crescendo nella condivisione e nell’amore reciproco. Affidandosi alla misericordia di Dio che conosce la nostra debolezza e la guarisce. La furbizia di lasciarsi plasmare dalla Parola di Dio ogni giorno. La furbizia di riconoscere Dio nelle specie eucaristiche e nella carne dei poveri…. La furbizia di fare del vangelo il proprio passaporto per l’eternità.
Il focus qui è su questa furbizia che pochi di noi hanno. Su come amministro la mia vita, se in perdita o in guadagno. Se me la so cavare con la mia umiltà o meno. Se mi so affidare alla misericordia di Dio o meno. Se sono attento a condividere ciò che sono e che ho con chi è debitore di amore verso la vita, ecc.
Questo amministratore disonesto si è cercato una casa dove poter essere accolto alla fine della sua vita. Quanto questa preoccupazione occupa i miei pensieri e il mio agire? A differenza di costui noi sappiamo che ci è stato preparato un “posto” nelle dimore eterne, costato la vita al Figlio di Dio. Quale furbizia uso perché quel posto non mi venga sottratto e io rimanga fuori dal Regno dell’amore?
Quante “chiacchiere” e quanti “fatti” faccio nell’amministrare la mia vita?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade