Lo straordinario di cui parla Gesù è la capacità di amare chi ci fa del male. È stra-ordinario perché non è nelle capacità umane. È una prerogativa di Dio, essere misericordiosi. Eppure Gesù ci chiede di essere come il Padre. Egli tratta tutti con lo stesso amore.
Noi, per contro, consumiamo il cervello e il temoo a inventarci come vendicarci o comunque, farla pagare.
È evidente che la capacità di amare i nemici viene da Dio. Bisogna chiederla. Il tempo di quaresima è il tempo propizio per ottenere tale grazia. Iniziamo a pregare per chi ci vuole male e così prepareremo il Padre a concederci di essere come Lui nell’amore. È questa la santità, assomigliare al Padre nonostante la nostra fragilità.
- Pubblicità -
Oggi prego intensamente per una persona che mi ha fatto del male e chiedo a Dio la grazia di perdonarlo con zutto il cuore. È mio fratello. È mia sorella.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade