Non è qui!
Colui che cercate non è qui, abbiamo ascoltato stanotte dall’angelo alle donne recatesi al sepolcro. Non è qui, cioè nei luoghi di morte, nei tuoi fallimenti, nelle tue crisi, nel tuo fare sempre allo stesso modo, nelle tue paralisi, nelle tue schiavitù, nei tuoi pensieri ossessivi, nei tuoi rituali…non è qui!
Egli ti precede in Galilea, cioè dove tutto è iniziato. Nella memoria dei tuoi inizi, dei prodigi che il Signore ha fatto per te, nel tuo ricominciare. Sì la Pasqua è l’eterno ricominciare di Dio con noi.
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E ricominciare significa passare dalla morte alla vita. Dai versetti dell’Esodo (12, 13) ha origine il nome della festività: Pèsach, dal verbo “passare oltre” riferito alle dimore degli ebrei contrassegnate dal sangue dell’agnello, davanti a cui l’angelo della morte sarebbe passato oltre. Più propriamente possiamo tradurre con “saltare”.
Devi saltare il tuo recinto per godere della tua libertà. I recinti che schiavizzano e non ti fanno vedere e sperimentare la terra promessa che il Signore ti regala. Essa c’è in ogni ricominciare.
È l’ottavo giorno oggi. Il giorno del Risorto, della sua nuova creazione in te. Il giorno della tua rinascita. È il giorno in cui il Risorto ricomincia con te. Cercalo nel tuo ricominciare: ricomincia ad amare chi non lo merita, ricomincia a sperare dove non ci credevi più, ricomincia a pensare positivo, ricomincia la pace ovunque, ricomincia a stimarti e volerti bene….
Oggi, salta il tuo recinto e ricomincia a vivere. Egli ti ha preceduto…ti sta cercando proprio lì nella tua Galilea, nei tuoi nuovi inizi.
Buona Pasqua di Resurrezione.
PS: le uova di pasqua, le colombe farcite &Co….lasciali agli altri. Tu “salta la tua morte” e vivi.
Sr Palmarita Guida fvt
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade