Gesù ci libera da ogni impurità , ma c’è un prezzo da pagare. È questo il significato della pagina che oggi la chiesa ci offre. In questa scena un po’ pittoresca Gesù ritorna nel lago nella parte abitata dai pagani, la famosa zona della decapoli e sbarcando incontra questi due indemoniati ormai isolati dalla gente perché diventati anche pericolosi.
Alla vista di Gesù i demoni che abitavano queste due persone, si rendono conto che è arrivata la loro fine e quasi rimproverano Gesù della sua presenza e chiedono di essere reincarnati in qualcos’altro, perché il male per esistere ha bisogno di una casa dove abitare. Anche il male prende carne dentro qualcosa o qualcuno, e Gesù accetta questa sfida e quindi li manda nei porci simbolo delle impurità , i quali poi si precipitano nel lago, impazziti. Perché il male porta sempre alla morte.
La gente e i mandriani si rendono conto della loro perdita e e chiedono a Gesù di andar via dal loro territorio… non lo vogliono preferiscono rimanere nella loro impurità , il prezzo è troppo alto per perderla. Ecco, questo stesso ragionamento lo facciamo noi oggi, quando il Signore bussa al nostro cuore impuro perché pieno di egoismo, di avidità , di cattiveria, (la purezza non è legata soltanto alla dimensione affettiva o sessuale la purezza biblica è la capacità di vedere Dio e la capacità di pensare come Dio di parlare come Dio e la trasparenza della nostra personalità ) e c’è un prezzo da pagare per la purità , c’è un impegno da mettere, un lasciarsi svuotare da Gesù, liberare da Gesù.
Questo fa male molte volte, preferiamo rimanere nella nostra impurità , pensieri impuri, azioni impure, decisioni inpure… pur di non essere scomodati da Gesù, pur di non soffrire lo strazio della “liberazione”. Gesù invece è venuto a liberarci a renderci puri, a sua immagine. Quanto questo concetto di purità abita la mia mente e il mio cuore? Quanto desidero questa purezza e che prezzo voglio pagare per questa Liberazione? Beati i puri di cuore perché vedranno Dio dice Gesù. È questa la ricompensa per chi si lascia liberare e purificare dal Puro per eccellenza. Ne vale la pena.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade