Fatto prodigioso quello raccontato oggi da Marco. Gesù libera un indemoniato in terra pagana, la Decapoli attuale Giordania, di fronte al lago di Tiberiade.
Quest’uomo è solo. La sua vita non è più vita. Ridotto allo stato animale vive in delle grotte perché non può stare nelle città della Decàpoli (dieci città). Il male lo ha attanagliato, è sua preda e lo strazia ogni giorno. Nessuno è stato capace di ridare vita a quest’uomo. Solo Gesù lo fa ordinando al maligno di lasciare quell’uomo. Sono in tanti a possederlo. Non è solo uno lo spirito del male. E costoro per vivere devono incarnarsi in qualcosa o qualcuno. Come il bene. Perciò chiedono di entrare nei porci. E una volta fatto gli animali impazziscono e cercano la morte.
Il maligno conduce alla morte e ti fa stare male.
Gesù conduce alla vita e ti fa stare bene. Bisogna scegliere con chi stare nelle nostre giornate. Gesù ha vinto le potenze del male e ha dato anche a noi questo potere con il battesimo. Ordiniamo nel nome di Gesù a qualsiasi male ci piomba addosso di lasciarci immediatamente. E saremo liberati. Il nostro Dio è la Vita e non ama che soffriamo o moriamo per sempre.
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Gli abitanti della Decàpoli non avevano capito questo. Preferivano i loro porci vivi e quell’uomo indemoniato a vita. A volte i nostri interessi non consentono a Gesù di liberarci dal male o di liberare altri dal male. Pensiamoci.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade