Per parlare del Bambino bisogna essere come Anna l’anziana profetessa che vive ormai di preghiera. Serviva il suo Signore h 24 perché lo aveva nel cuore e nella mente e il suo tempo era lode a Dio.
Una donna che ha saputo aspettare il Messia, cioè l’apparire della Grazia. Simeone attendeva la Consolazione di Israele, Anna attende il Redentore, cioè il liberatore. Solo i veri profeti maturati nella preghiera, e nel servizio a Dio possono evangelizzare.
Non si può parlare di Dio agli altri se non lo si è conosciuto, se non lo si porta dentro, nel cuore. Se non ci si è lasciati prima liberare da Lui. Non si può servire Dio amando ogni uomo, il suo creato, se stessi, se Dio non ci ha rubato il cuore.
La profetessa Anna ci aiuti a raggiungere il suo traguardo. A comprendere quali catene ancora deve spezzare il Redentore dentro di noi per essere liberi di amare, ritrovando in noi l’immagine del Padre.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade