Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 3 Ottobre 2022

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Forse è la parabola più conosciuta dalla gente, in assoluto. Ma la meno compresa. Se l’avessimo compresa il mondo lo avremmo cambiato dopo 2000 anni di cristianesimo. Già perché la parabola parla dell’amore di Dio per l’umanità ferita dal suo egoismo e dell’amore di ciascuno di noi per chi nella vita viene ferito e lasciato mezzo morto.

Un amore concreto, fattivo che contagia altri a fare il bene. È questo l’amore cristiano. C’è chi ama così in modo disinteressato e appassionato, come il samaritano, magari persona non credente.. E c’è chi vive nella più completa indifferenza pur proclamandosi pubblicamente “persona religiosa ” con il suo bagaglio di pratiche religiose.

Il testo snocciola i dieci verbi della carità. Quello centrale è il prendersi cura.
Di chi io mi prendo cura? Chi sono i mezzi morti che ho aiutato a risorgere? Chi contagio io con il mio esempio di carità gratuita?

E infine:e se io mezzo morto fossi io… Mi sto prendendo cura di me?

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade