Oggi la liturgia ci fa celebrare la festa di S. Tommaso, detto Didimo, gemello, forse perchรฉ ci appartiene un poโ. Vuole vedere, toccare i segni della resurrezione e Gesรน lo accontenta.
Se noi abbiamo lo stesso desiderio di toccare il Risorto, Gesรน ci accontenterร . La grandezza di una persona si misura dalla capacitร ci credete a ciรฒ che non vede. La fede รจ certezza delle cose che non si vedono, dice Paolo. ร facile credere a ciรฒ che vediamoโฆ Ma non a ciรฒ che non vediamo, ad esempio la presenza di Gesรน Vivo in mezzo a noi.
Credere allโamore folle di Dio per ciascuno, credere che siamo nati per non morire mai perchรฉ lโamore ci ha generatiโฆ Credete alla possibilitร che abbiamo di essere santi ad immagine del Santo per eccellenza. Non รจ difficile credereโฆ
ร lโatto piรน semplice che esistaโฆ Ma il piรน coraggioso. Mio Signore รจ mio Dio! Sia oggi questa Parola a risuonarci nel cuore e a mettere in ginocchio la nostra anima.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
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