Gli ultimi giorni della passione di Gesù iniziano nella casa di amici dove Gesù si sente a suo agio, potremmo dire la casa dell’amore. Ed è proprio un’ondata di profumo di amore che dà il via alla sequenza poi di giorni terribili per Gesù.
Questa ondata si chiuderà con un altro profumo al sepolcro che sempre delle donne porteranno, che sono l’emblema dell’amore disinteressato, dell’amore gratuito che hanno ricevuto da Gesù sempre e comunque. Il gesto di Maria è un gesto di riconoscenza nei confronti di Gesù per aver ridato la vita al fratello, e dice un po’ la follia di aver di sprecare un profumo costosissimo per quel gesto di amore che poteva essere sostituito con un altro ma non è solo questione di profumo.
È questione di gesto: prostrarsi ai piedi di Gesù, asciugare i suoi piedi con i capelli…rivelano un amore traboccante, la follia dell’amore, quella stessa che Gesù testimonierà donando la sua vita per il mondo. Allora questo brano prefigura giàla morte di un Dio folle che ci ama fino a tal punto.
Oggi la casa degli amici di Gesù può essere la nostra, dove facciamo gesti di riconoscenza, di pentimento, di accoglienza piena di Gesù manifestando il nostro amore e la volontà di donare tutti noi stessi senza remore e senza paure al suo amore misericordioso. Entriamo anche noi in questa follia di amore di Dio. Sr Palmarita Guida
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade