Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 29 Giugno 2022

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La festa liturgica dei santi Pietro e Paolo ci propone il vangelo della confessione di fede di Pietro. Nei vangeli ovviamente non si parla di Paolo. Il fariseo convertito dal Risorto. Potremmo dire la più grande “vedetta” di Dio su chi li ha ucciso. Sia Paolo che Pietro hanno visto trasformare la loro vita come non avrebbero mai pensato!

Un nemico di Gesù e un traditore…i primi martiri! Dopo questa scena evangelica  Gesù chiamerà Pietro Satana, perché non pensa secondo Dio, non comprende che il Figlio del Dio vivente, deve soffrire e morire per riscattare Israele. Intanto oggi ci fermiamo sulla fede di Pietro illuminata dallo Spirito.

Quando riconosciamo veramente chi è Gesù per noi allora anche Gesù ci rivelerà chi siamo e qual è la nostra missione. Chi incontra il Figlio del Dio vivente nella propria vita, diventa anche pastore degli altri, cioè Gesù glieli affida per portarli a Lui. E in più viene assicurata la custodia dal maligno.

La festa dei due grandi apostoli ci insegna a fidarci di Dio, del suo Figlio il Vivente e di credere nella sua potenza, ad andare in fondo nella fede sino ad accogliere nella pace le persecuzioni… Sino ad amare i nemici. Due poveri che hanno arricchito molti…
Solo così saremo testimoni credibili e Gesù ci affiderà i suoi figli smarriti. É un onore altissimo.

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade