Il Signore si rivela ai semplici. San Vincenzo de’ Paoli mio padre nella fede diceva sempre: la semplicità è il mio Vangelo. È vero. Il Signore si può rivelare solo alle persone semplici cioè alle persone trasparenti, alle persone che non sono complicate nell’anima, nel cuore, nella mente, che non sono raggomitolate su se stesse.
La semplicità è un raggio di trasparenza di Dio perciò la ottiene chi cammina nella Luce del Signore. La semplicità corrisponde alla verità del nostro essere e delle nostre azioni, quando siamo coerenti tra il dire e il fare, tra ciò che pensiamo nel cuore e ciò che diciamo con la bocca. La semplicità è un lungo tirocinio che ci forma alla scuola dell’amore, nel giogo di morire per risorgere continuamente. La semplicità nasce da questa continua morte e Resurrezione: dall’aver preso sul serio Il mistero Pasquale dentro di sé.
Gesù diventa così Il Ristoro dei semplici di chi si affida a lui e di chi fa di lui la sua bussola per non perdersi nella complicanza delle tenebre del mondo.Dio è semplice, il vangelo lo è, la fede è semplice. Peccato che noi abbiamo complicato tutto! Dobbiamo ritornare alla semplicità. Che il Signore oggi ci doni la sua semplicità per intercessione di Caterina, questa grande donna semplice, povera, umile che è diventata una freccia infuocata nelle mani di Dio per colpire al cuore coloro che camminavano nelle tenebre, un faro di luce per la sua chiesa.
Che lo sia ancora per noi oggi.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade