Continua la preghiera sacerdotale di Gesù al Padre. Questa volta si allarga all’umanità intera, non è solo la preghiera per i suoi discepoli che Egli sta per lasciare, ma è la preghiera per tutti coloro che grazie ai suoi discepoli crederanno in lui quindi la preghiera per noi per i cristiani di tutti i tempi di tutti i secoli.
Gesù sacerdote continua a pregare per noi, e per che cosa prega? Per la comunione, per l’unità tra di noi e la comunione con il Padre perché noi entriamo in questo vortice di amore nel quale vivono il Padre con il Figlio e con lo Spirito santo. Noi entriamo in questa comunione con la Trinità:la comunione con Dio e con i nostri fratelli e il segno che noi apparteniamo a Dio. Manifesta anche la gloria di Dio in noi e nel mondo intero cioè noi riveliamo Dio con la nostra comunione, con il nostro amore reciproco.
E questa gloria, questa rivelazione, ci viene data da Gesù e noi la trasmettiamo agli altri nel momento in cui amiamo. Questa gloria ci viene partecipata da Gesù attraverso la sua Parola, attraverso il suo Spirito. Più siamo ancorati alla Parola di Dio, più siamo aperti all’azione dello Spirito, più questa comunione si rende forte, più manifestiamo la gloria di Dio al mondo intero. Anzi, diventiamo noi stessi gloria di Dio per il mondo intero.
Oggi chiedo al Signore di farmi rimanere in questo amore, di custodirmi da tutto ciò che mi tira via da questo amore e di farmi diventare diventare Gloria di Dio per il mondo intero
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade