Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 28 Luglio 2022

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Ancora una parabola sul Regno dei cieli cioè sull’amore di Dio. È come una rete che raccoglie tutti. Nessuno escluso. Solo alla fine della vita  ci sarà dato di entrare in comunione piena con l’amore o meno.

Dipende da che tipo di persone siamo state:buone o cattive. Sembra una divisione di scuola per bambini quando si scrivevano i buoni e i cattivi… Ma non è così semplice e ingenuo il racconto di Gesù. L’amore dato o meno testimonia il nostro essere buoni cioè resi immagine dell’unico Buono, oppure  cattivi cioè non somiglianti all’amore.

E l’amore è sempre nuovo, ma per reggere il peso della sua novità bisogna passare dalla religione alla fede, dal nostro scriba interiore al discepolo di Gesù. E solo allora capiremo che l’amore è la ricchezza della nostra vita.

I discepoli dissero che avevano capito ciò che diceva Gesù… Ma dubito, vedendo come lo avevano abbandonato tutti. E noi l’abbiamo capito questo discorsetto?

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade