Chi viene dal Cielo cioè Gesù, è altro rispetto a noi poveri mortali, uomini e donne terra terra… Come suol dirsi. Cioè ignoranti delle cose di lassù. Eppure chi accoglie Colui che viene dal Cielo riceve da Gesù il dono del suo Spirito. E lo riceve senza misura cioè interamente e senza alcun merito. Viene cioè divinizzato. Fa un salto dalla terra al Cielo. Vive sulla terra come un essere del Cielo. Perché vive in Gesù, con Gesù e per Gesù.
Soprattutto in questi momenti bui che il mondo sta attraversando, riflettere a questo “gancio” che abbiamo nel Cielo in Gesù ci libera da molta ansia e preoccupazione. Accettare la presenza di Gesù ci fa sollevare dalla nostra miseria, dal non saper vivere insieme da fratelli… E ci fa fare esperienza della verità nostra, di Dio e degli altri. La verità di non saper amare e di pensare in modo contrario alle logiche di chi viene dal Cielo.
Oggi rifletto sul mio essere terra terra…. Quando ho avuto l’occasione di agganciarmi al Cielo e l’ho colta? In che cosa sento che Gesù mi divinizza? Credere e obbedire a Dio sono per me la stessa cosa ?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade