Dopo la resurrezione di Lazzaro il Sinedrio decide di uccidere Gesù. Sono veramente ciechi davanti ai segni di vita che Gesù compie, e proprio perché sono ciechi i loro segni e il loro ragionamento è sempre di morte. C’è un’ enorme separazione qui tra la vita che Gesù dà attraverso i suoi segni e quella che darà sulla croce, e la morte che i ferisei danno in continuazione attraverso la loro cecità, il loro buio totale.
Anche noi possiamo essere come i Farisei quando siamo ciechi ai segni di vita che il Signore pone sulla nostra strada e ci trinceriamo dietro le nostre paure soprattutto la paura di perdere il potere, il controllo della nostra vita. Quando Gesù entra pienamente nella nostra vita ne assume il “controllo”… ma non è un controllo schiavizzante il suo è un controllo di Amore, un controllo che dà vita continuamente, è un controllo che passa attraverso il canale della misericordia.
Lasciarsi guidare dal Signore Gesù nella vita vera significa credergli il controllo, il potere sulla nostra vita, finirla di essere autosufficienti e sentirci onnipotenti. Oggi alla luce di questa Parola vedo quanto il mio modo di fare di pensare è vicino a quello dei farisei… quante volte io decido nel mio cuore di uccidere Gesù perché ho paura di lui e delle esigenze della sua sequela. Ho lasciato a lui il timone della mia barca?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade