Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 27 Agosto 2021

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Una lampada senza olio non può rimanere accesa. Attraverso questo segno/simbolo nella parabola odierna che Gesù presenta ai suoi discepoli sulla identità del regno dei cieli, ci viene presentata una verità essenziale: che l’incontro con Cristo va preparato altrimenti non avviene. Non si tratta solo dell’ incontro finale ma di quello quotidiano dove ognuno di noi ha la sua responsabilità nel preparare questo incontro. Cioè per mettere le condizioni affinché il cuore possa incontrarsi con il suo Dio.

Quali sono le condizioni che io metto ogni giorno affinché avvenga l’incontro con il Signore? Una prima condizione è la decisione di ascoltare la Parola. Lì Dio mi cerca e mi parla. La seconda è ritagliarmi spazi e tempi (in silenzio e solitudine) per questo incontro che è il più importante della mia giornata. La terza condizione è tenere lontano lo spirito di mondanità che fa di tutto perché l’incontro con Dio non avvenga.

E allora così accade che anche se durante la nostra giornata la fatica ci assale saremo sempre pronti perché abbiamo il cuore sveglio alimentato dall’olio che abbiamo custodito. Viviamo nel tempo della Misericordia di Dio fino all’ultimo giorno della nostra vita dove il Signore fa di tutto per incontrarci nel profondo, per renderci suoi figli, per donarci il senso dell’amore e della felicità. La Misericordia di Dio è il canale di questo incontro profondo.

Allora anche qui la vigilanza è importante: stare attenti ogni giorno a come il Signore si vuole rivelare in noi, attraverso di noi, attraverso la sua Parola, attraverso i nostri fratelli o sorelle, attraverso un evento… Egli ha mille modi per rivelarsi ma è certo che si rivelerà perché le sue promesse sono fedeli: io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo!

Quindi ogni giorno il Signore si rivela. A noi sta preparare accuratamente questo incontro di festa. Mi ritengo una persona saggia o stolta secondo le indicazioni che Gesù ci ha offerto attraverso questa parabola? Come posso trasformare la mia stoltezza? A chi offro la mia saggezza perché anche altri possano gustare l’incontro trasformante con Dio?


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade