Chi non è contro di voi, è per voi. Lo dice Gesù ai suoi discepoli che volevano impedire ad uno di vincere il male, solo perché non era della loro cerchia. Gesù ci invita a opporci solo al male e a chi lo fa. Il bene, da qualsiasi parte venga è sempre bene e amico del Bene.
Questo ci illumina sui nostri settarismi e razzismi anche ecclesiali.
E questa riflessione suscitata da Giovanni dopo che Gesù aveva parlato di chi è davvero grande per Dio, si collega benissimo ad essa.
Solo infatti chi si pone in un’ottica di servizio diventa accogliente del bene da parte di chiunque lo faccia.
Quando vogliamo essere “grandi ” senza ritornare ad essere “piccoli”… Facciamo del male e non del bene a noi stessi e agli altri.
Oggi mi chiedo quanto penso di “valere” agli occhi del mondo, quanto bene effettivo faccio, e quanto critico il bene fatto dagli altri.
PS: tutto il bene che ometto di fare rafforza il male che c’è nel mondo.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade