Chi ci parla oggi delle cose del cielo? Pochi lo sanno fare. Anche chi dovrebbe farlo per vocazione… Non lo fa, e se lo fa, lo fa male. Purtroppo questa è la realtà della pastorale della chiesa. Allora il problema é proprio qui. Per rinascere dall’Alto, come dice Gesù a Nicodemo dobbiamo ascoltare chi ci parla del Cielo. E queste persone a loro volta devono essere dei rinati a causa dello Spirito. Persone partorite dallo Spirito che seguono le ispirazioni e il linguaggio dello Spirito sempre e ovunque li porti.
Rinascere dallo Spirito non è un’operazione indolore. Perciò è un partorire. Devi morire al tuo egoismo, alle cose della terra, alla mondanità, per rinascere. E il frutto della rinascita e la Pace del Risorto.
La Pasqua ci offre l’opportunità di accogliere lo Spirito del risorto e farlo nostro. Ci apre gli occhi alle cose del cielo, e ce le fa cercare. Come dirá Paolo:se siete risorti con Cristo cercate le cose di lassù!
Sono disponibile a questa ricerca… O lo spirito di mondanità mi tiene ancora suo prigioniero?
Posso essere anche io, in quanto battezzato, un uomo/una donna che parla delle cose del cielo a chi avvicina?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade