Il regno dei cieli è simile ad un granello di senape ci racconta Luca oggi attraverso le parole di Gesù. Cioè è qualcosa di molto piccolo ma che una volta sviluppatosi diventa un albero molto grande.
In Palestina ci sono molti alberi di senape…e vedendoli di capisce meglio l’analogia che Gesù fa col suo regno. Il regno di Dio è il modo nuovo di vivere inaugurato da Gesù. Una vita dettata dall’amore che non è buonismo ma dono di sé per far crescere altri nell’amore e nella piena maturità umana.
Il regno non si impone…ha i suoi tempi per maturare e crescere come il lievito nella farina. Non fa azioni eclatanti ma è intriso di ordinarietà. Il regno di Dio appartiene alle persone piccole e povere che sono consapevoli della loro povertà, che si affidano a Dio in tutto ringraziandolo per ogni dono ricevuto.
Il regno non cresce in ambienti ipocriti soprattutto quelli religiosi. Ha bisogno di verità, semplicità e libertà. Abitare il regno di Dio fin d’ora è per le persone coraggiose che accettano la sfida di non essere comprese o derise e vanno avanti seminando semi di vangelo con la loro vita. Dio che vede nel segreto le ricompenserà.
Per me cosa è il regno dei cieli? Come lo sperimento?
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A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
