In questa pagina di Vangelo รจ detto il perchรฉ Dio, il Creatore, ha deciso di rendersi visibile in Gesรน :per riportare al suo amore chi se ne era allontanato. ร il Dio vicino, il Dio con noi. ร questo che ancora ci sfugge di Dio a distanza di 2000 anni. Facciamo fatica a capire che Dio ama soprattutto i lontani, gli erranti, i poveri.
E la seconda cosa importante di questa pagina รจ la condizione per essere raggiunti da Dio e dal suo amore :quella di riconoscersi “peccatori”, cioรจ fallibili, fragili, deboli, incompleti. ร ciรฒ che ha fatto il pubblicano Levi, il quale si riconosceva per ciรฒ che era:uno strozzino, un traditore dei suoi fratelli, un venduto. Sapeva di essere odiato ed escluso a causa della sua professione pubblica. Riconiscendosi peccatore ha accolto l’invito di Gesรน. E si รจ salvato.
Gesรน รจ venuto a colmare della sua misericordia chi si sente bisognoso del suo amore. Per gli autosufficienti, Dio รจ venuto invano.
Questo tempo di quaresima ci invita a riconoscerci “peccatori “, a scendere dal nostro piedistallo, a vedere con occhi aperti la nostra miseria, fallibilita’, la nostra incapacitร di amare come Dio ci ama. Solo cosรฌ potremo lasciare a Dio la possibilitร di farci nuovi. Si, la conversione รจ una nuova nascita, una nuova creazione, una resurrezione.
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Oggi Gesรน dice a te, a me: seguimi! Che facciamo? Rimaniamo seduti?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade