Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 24 Settembre 2022

351

Gesù continua a spiegare ai suoi discepoli che tipo di Messia egli sia. Non un trionfatore, non un leader politico che li libera dagli oppressori romani… Ma un uomo che dovrà soffrire e morire. È chiaro che queste affermazioni confondono i discepoli , li mettono in crisi. E ne avevano paura. Li sgomentavano. Per questo facevano finta di ascoltare ma in effetti non volevano sentire quelle parole misteriose.

Quante volte ci capita la stessa cosa nei confronti del Signore ? Ci sono momenti in cui ci mette in crisi. Mette in crisi le nostre certezze o i nostri sogni, tutto ciò che abbiamo fatto, le nostre convinzioni, i nostri schemi mentali…le nostre tradizioni. Quando lo fa ci chiede di morire a noi stessi per rinascere in Lui. Ci chiede di “consegnare” la nostra umanità fragile e adultera al suo cuore misericordioso.

E proprio in quei momenti cerchiamo di non ascoltare la voce del Signore che ci parla attraverso una Parola illuminante, un evento, una persona incontrata…la mettiamo a tacere. Ne abbiamo paura. Non vogliamo essere scomodati. E in definitiva non cogliamo il senso del nostro vivere in Cristo.

Quando il Signore ci parla della nostra “consegna”… Ascoltiamolo e tutto diventerà chiaro come un cielo terso. Più soffocheremo quella voce, più rimarremo nella nostra confusione e meschinità. Rischiamo grosso. Rischiamo di perdere davvero la nostra vita. Per sempre.

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade