Sr. Palmarita Guida โ€“ Commento al Vangelo del 24 Giugno 2023

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Nomen est omen dicevano gli antichi. Cioรจ il nome รจ un presagio, indica un destino. Giovanni significa Dio ha usato misericordia. Quale nome piรน appropriato per Elisabetta sterile? E questo lo capisce bene proprio Elisabetta che in modo risoluto ha capito la novitร  di vita di Dio e inizia ad accoglierla obbedendo al suo volere.

Lโ€™angelo messaggero di Dio aveva indicato a Zaccaria il nome del bambino: Giovanni. E quando Zaccaria obbedisce a Dio gli si scioglie la lingua ritorna a parlare. Quando Dio entra nella nostra sterilitร  di vita, nel nostro vuoto e non senso, porta la sua novitร  che รจ vita, misericordia, amore.

Se lo cogliamo non possiamo fare a meno di obbedirgli e allora diventeremo donne e uomini di benedizione come fu Elisabetta per Maria, indicheremo agli altri dove abita Gesรนโ€ฆ Come fece Giovanni il precursore.

Oggi la nascita dellโ€™ultimo profeta dellโ€™AT, ci invita a riflettere sullโ€™azione di misericordia che Dio ha avuto nella nostra vita, a come essere anche noi indicatori di Cristo per gli altri, come entrare nella novitร  di vita di Dio a cui nulla รจ impossibile.

Dio ci ha tessuto nel grembo di nostra madre pensando giร  alla nostra missione terrena. Scopriamola e incarniamolaโ€ฆ E saremo luce per il mondo, benedizione per chi ci incontra.

โœ๏ธ Commento al brano del Vangelo di:  โœ Lc 1,57-66.80

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร  Vincenziana Tiberiade