Finisce qui il discorso sul Pane di vita che Giovanni ci ha proposto in questi giorni e finisce con la lacerazione nel gruppo dei discepoli che ormai si è allargato perché molti di loro che non riescono a comprendere le parole di Gesù. Sono parole difficili da comprendere e da digerire, da fare proprie, e Gesù non li trattiene. È bellissima questa libertà interiore di Gesù.
Lui non trattiene mai per forza. Se vuoi… Questo è il suo imperativo. Perché per seguire qualsiasi chiamata di Gesù bisogna crederci fino in fondo e obbedirgli. Al gruppo rimasto dei discepoli Gesù li invita a rimanere o ad andar via: è una presa di posizione abbastanza forte di Gesù. Cioè Gesù non fa sconti a nessuno. O credi nella potenza della sua Parola e del suo Corpo vivo in mezzo a noi attraverso l’Eucaristia, oppure non puoi seguire Gesù. Non c’è una sequela a metà, oppure una sequela take away dove prendo ciò che mi piace… ritagliata sui nostri abiti quotidiani mentali, comportamentali, spirituali, psicologici.
C’è la sequela e basta. E seguire significa credere in quelle parole di vita eterna ci concede. La Parola di Dio non va vivisezionata, non va va accolta perché quella Parola contiene la vita, quella parola contiene lo Spirito del risorto che ci fa vivere da risorti. Pietro, sebbene pronunci queste bellissime parole in risposta a Gesù, parole di fedeltà, sarà il primo a rinnegarlo salvo poi essere posseduto dallo Spirito del risorto che cambierà completamente la sua vita: compirà gli stessi segni e prodigi di Gesù e porterà migliaia di persone a lui. Questo per dire che la nostra umanità è debole se non è invasa dallo Spirito che Gesù ci dona grazie alla sequela.
Ecco che cosa fa la parola di vita di Gesù e il suo corpo se ogni giorno ci nutriamo di lui: ci trasforma in un altro Cristo e il mondo oggi ha bisogno di “altri Cristi” per essere umanizzato, santificato. Tu sei uno di quelli che ha abbandonato la sequela di Gesù, (quella evangelica al 100%…) oppure sei rimasto con Lui e continui la sua missione nel tuo mondo?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade