Il vangelo di Marco oggi è molto duro. Gesù è preso per pazzo dai suoi…e qui viene preso per un indemoniato anzi satana in persona che ordina ai suoi adepti di uscire dalle persone possedute. Una considerazione che rasenta la stupidità. Può satana desiderare di abbandonare una persona? No. Anzi questo è quanto vuole: che le persone siano sue schiave. Ma questa stupidaggine ci fa capire che quando abbiamo la verità in tasca come gli scribi, siamo ridicoli… Stupidi.
Gesù risponde alla loro stupidità facendo capire l’errore. Ma aggiunge una frase agghiacciante: chi non riconosce l’azione dello Spirito in Gesù e addirittura capovolge la Verità, non può salvarsi. Quando non riconosciamo Dio all’opera nella nostra vita…anzi attribuiamo a Lui le nostre colpe siamo in questa situazione.
Satana è il divisore tra noi e Dio e vuole mettercelo contro. In questi tempi di violenza efferata…di disastri umanitari, di cui siamo vittime, molti si confermano nella loro idea che Dio non esiste. Questa convinzione viene dal maligno che cambia la Verità.
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E in chi crede insinua il dubbio. Oggi riflettiamo su come riconosciamo Gesù presente nella nostra vita e che credito gli diamo. Non ci facciamo imbrogliare dal mentitore per eccellenza. Saremmo dei poveri stupidi che si priverebbero della salvezza operata da Gesù.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade