Nasce Giovanni, finalmente. Il figlio di una anziana e sterile e di un uomo vecchio. Il figlio del miracolo. Che porta con sé una grande novità. Un nome nuovo. Non quello dei suoi antenati, come da tradizione, ma il nome voluto da Dio.
È questo già un indice di novità che Dio porta al mondo con la nascita di Giovanni. Uno che esce dallo status quo, dal “si è fatto sempre così”. E la breve vita di Giovanni è tutta originale. Vive nel deserto, si nutre di ciò che trova, veste con pelli di animali… E battezza per la conversione del suo popolo a Dio. Tutto nella sua vita è novità.
Davvero la mano di Dio era su di lui specialmente quando ha battezzato Dio stesso nel Figlio amato, Gesù. Giovanni ci insegna oggi a uscire dalla nostra zona confort per entrare nel mondo “nuovo” di Dio, che fa nuove tutte le cose, compresa la nostra vita. Che non ci capiti di non credere alle novità di Dio e rimanere muti come Zaccaria!
Cioè incapaci di relazionarsi, di esprimerci, di parlare con la nostra vita di ciò che Dio fa in noi e per noi.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade