La foto che questa pagina di Vangelo scatta del giovane che si accosta a Gesù proponendogli domande di senso domande, di vita, può essere un’istantanea della nostra stessa vita, di noi stessi. Ognuno di noi ha domande di senso che si porta dentro, in fin dei conti domande di felicità, di realizzazione piena di sé, che molto spesso restano disattese dal mondo.
Il mondo non sa rispondere a questa sete di senso e di felicità perché lo fa con dei falsi d’autore. Invece il Vangelo ci risponde sul serio e nelle parole di Gesù intravediamo degli orizzonti di senso: il primo è quello che se desideri essere una persona realizzata umanamente e felice devi donarti agli altri. I comandamenti che Gesù propone qui al giovane che già di per sé li osserva, non sono quelli che riguardano il rapporto con Dio, ma sceglie quelli della relazione con gli altri, una relazione di amore e di compassione per i propri fratelli e sorelle.
Donandosi agli altri si intraprende la strada della realizzazione, della felicità di sé, ma questo non basta perché può essere visto come un dovere anche religioso o semplicemente filantropo, ciò che fa la differenza è la decisione di fare un cammino di autenticità di se stessi, che accompagna il dono di sé con una grande dimensione interiore di libertà.
Libertà da tutto ciò che ti intrappola in una dimensione di possesso della vita. Quindi il secondo orizzonte che Gesù propone al giovane è quello di passare dall’avere all’essere, dal possedere al donarsi. È proprio questo che il giovane non riesce a fare. Questa pagina ci interroga oggi sulle nostre domande profonde di senso, di felicità. Quali sono? Se trovano o meno risposta nel modo in cui viviamo.
In che cosa cerchiamo le risposte… se questi criteri che Gesù ci dà li condividiamo e li scegliamo per noi e qual è la capacità di decisione che noi abbiamo nella nostra vita perché da lì dipende la nostra realizzazione, la nostra felicità. Sono le decisioni che prendiamo che ci cambiano la vita. Decido di essere felice? Se sì, mi adopererò per esserlo secondo i criteri che Gesù mi offre.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade