Il magnificat odierno cantato da Maria nel vangelo di Luca ci fa meditare su ciò che Dio compie nella nostra povertà e attraverso di essa.
Se non riusciamo a vedere l’azione di Dio nel nostro quotidiano vuol dire che non siamo abbastanza poveri e semplici…Egli non si rivela ai sapientoni, a chi basta a se stesso, ai palloni gonfiati di orgoglio e presunzione.
E quando Dio si rivela al cuore non può non uscirne un canto di lide e ringraziamento per ciò che Egli è e fa.
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Oggi medito quante volte lodo il Signore in me, quante volte lo ringrazio e lo esalto perché si serve di strumenti poveri come me per manifestare la sua grandezza al mondo.
Se non lo faccio abbastanza vuol dire che mi sento “grande” e devo fare un cammino di piccolezza come Maria ci insegna.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade