È il Padre che ci conduce alla conoscenza di Gesù il Figlio suo amatissimo, attraverso il quale egli si è rivelato come l’amore misericordioso per l’umanità. Ascoltando la Parola di Dio ogni giorno il Padre ci fa incontrare con il Figlio suo che ha dato carne a quella Parola, diventata il nostro cibo nel quale Gesù continua a vivere che è l’Eucaristia.
Allora ascolto della Parola, eucaristia vissuta e celebrata non ci fanno morire più. Ci mettono in una condizione di eternità sin da ora. Allora i verbi su cui fare attenzione oggi sono: credere, ascoltare, mangiare. Sono le parole che guidano il credente a entrare in un rapporto intimo con Dio attraverso il Figlio suo Gesù. Quanto questi tre verbi fanno parte della mia fede?
Credo con tutto me stesso che Gesù è il rivelatore dell’amore del Padre? Ascolto la Parola e imparo qualcosa di Dio? Mangio e mi sazio di questo amore attraverso il corpo donato di Gesù per me? Facciamo attenzione:sono i verbi che creano in me la vita eterna. Quella che sperimento nelle mie giornate, apparentemente tutte uguali e forse monotone. Ma che hanno all’interno il fuoco di brace del Risorto, sempre acceso. Per cui ogni giorno posso dire a me stesso:neanche oggi sono morto…
Ho vissuto.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade