Ancora oggi Gesù ce l’ha con gli ipocriti. Nel vangelo che Luca ci consegna Gesù ci dice che siamo ipocriti quando non sappiamo leggere il tempo della salvezza che egli è venuto ad inaugurare.
Usiamo la nostra intelligenza per cose temporali anche di poco conto come ad esempio capire che tempo farà dal tipo di vento che soffia…. E non riusciamo a capire il passaggio di Dio nella nostra vita quotidiana che si rivela in una persona, un evento, un fatto, una serie di circostanze…
Quali sono i segni che Dio è presente nella mia giornata e mi ispira, illumina, consola….? Ci vuole buon senso come quello di preferire l’accordo alla lite. Questo buon senso è di natura spirituale e lo otteniamo solo a contatto con la Parola, con l’eucarestia, con i poveri o con chi è in difficoltà.
Bisogna stare svegli per capire il kairos cioè il tempo di salvezza per noi. Cronos è il tempo materiale che scorre…kairos è il tempo di salvezza. Impariamo a fare del cronos che viviamo e che poi finirà, il nostro kairos che se inizia su questa terra non finirà mai.
Così Gesù non ci chiamerà ipocriti nel giudizio finale. Chiediamogli ogni giorno: Signore so che anche oggi sei presente nella mia vita, rivelati a me e fa’ che ti riconosca.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade