Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 21 Giugno 2021

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Quando il nostro modo di vedere è reso oscuro da pregiudizi, dai nostri schemi mentali, dalla durezza del nostro cuore, dal nostro egoismo e dalla stessa nostra ipocrisia…allora non riusciamo mai a vedere l’altro per quello che è. L’immagine del nostro fratello, della nostra sorella, sarà sempre deformata dalla nostra vista parziale.

Abbiamo bisogno di un nuovo modo di vedere, di essere operati dalle nostre cataratte per poter vedere gli altri per quello che sono non per quello che noi vorremmo che fossero. Il Vangelo di questa mattina ci aiuta come collirio a purificare il nostro modo di vedere gli altri. Parte tutto dal cuore dove ci sono le motivazione che ci inducono a stabilire relazioni con gli altri: non è una questione esteriore quella di cui parla Gesù.

Il modo di guardare parte dal modo di amare e quando giudichiamo gli altri per ciò che non sono vuol dire che non li stiamo amando perché non stiamo nella verità di noi stessi. Quando purifichiamo il nostro cuore allora siamo in grado di vedere l’altro per quello che è e di non giudicarlo, di non fantasticare sul suo modo di essere e di comportarsi. A volte diamo giudizi sugli altri molto frettolosi, e se ci viene fatto notare lo neghiamo.

Non riusciamo a capire neanche quando giudichiamo gli altri, perché tutto riteniamo ormai lecito! La pagina odierna ci aiuta a fare un profondo esame di coscienza, a vedere tutti nella loro originalità e a porci anche una domanda: ma perché io giudico l’altro? Come mi sento quando gli altri mi giudicano diversamente da ciò che io sono?

Proviamo a considerare queste sensazioni che riceviamo noi stessi quando ci sentiamo giudicati e poi facciamoci l’ultima domanda: Ma chi sono io per giudicare gli altri? E “gli altri”… Non sono miei fratelli? I fratelli si amano, non si giudicano. Quando io giudico non amo.


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade