Solo Gesù ci può parlare delle cose del cielo perché è l’unico che è disceso dal cielo. Gesu è il Cielo che si è fatto presente sulla terra. Ciò che Gesù dice è nato dalla relazione con il Padre: è lo Spirito questa relazione d’amore. Lui conosce il Padre.
È da questa conoscenza intima che Gesù parla a noi, nel nostro cuore. Queste sono le cose del Cielo, che non sono quelle della terra. Ma per ascoltare questa voce dello spirito, per ascoltare e “vedere” le cose del Cielo bisogna morire a se stessi. Bisogna entrare nel dinamismo di morte di Gesù per risorgere con Lui.
Altrimenti non c’è rinascita. Le cose del Cielo ci saranno precluse, non le vedremo e non le ascolteremo mai rimarremo terra terra povere persone rinchiuse nella nostra mediocrità e fragilità, nella nostra finitezza e compiutezza. Le cose del Cielo ci aprono lo sguardo verso quel posto che ci è stato riservato da sempre proprio dalla morte e resurrezione di Gesù: Il posto dell’amore, il posto che nessuno ci può rubare.
Oggi voglio accogliere nel mio cuore la testimonianza di Gesù. Che è con il Padre e che fa esperienza dell’amore del Padre e quella esperienza la vuole donare a me. oggi mi apro al dono dello Spirito, l’Amante per eccellenza Colui che mi fa rinascere.
Sì, il Cielo è dentro di me.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade