Gesù ha bisogno di ritirarsi e di starsene un po’ per conto suo con i discepoli. L’attività evangelizzatrice lo sta schiacciando. Non può permetterselo. Cerca riposo e ristoro con i suoi e con il Padre. Ma i suoi propositi vengono resi vani da una folla bisignosa della sua guarigione e liberazione. Tuttavia Egli non rifiuta di donarsi ma prende le distanze dalla folla, lo fa cioè con saggezza ed equilibrio. Insomma non “brucia” la sua missione salvaguardando anche la sua pelle.
Credo che questa foto istantanea che Marco ci regala oggi della vita di Gesù debba farci riflettere su come organizziamo le nostre giornate caotiche. Quanto mi faccio schiacciare dalla folla delle preoccupazioni, pensieri, impegni lavorativi/ familiari? Quanto prendi le distanze da chi vorrebbe manipolarmi o risucchiuare tutte le tue energie? Quanto sono lungimirante e saggio nel sapermi trovare tempi e luoghi di riposo fisico e spirituale?
Un modo per “staccare la spina ” e risintonizzarci su Dio sono per es.gli Esercizi SPIRITUALI che. Un regalo immenso che faccio a me stesso. Ma anche il ritagliarmi 30 minuti al giorno di solitudine e silenzio, per rileggere quella giornata alla Luce di Dio e riprendere forze. Gesù ci insegna a impegnarci nella vita con equilibrio. Dio è equilibrio. Quando viviamo in modo “squilibrato” non siamo in Dio. Aver cura di sé è il primo passo per amarci e amare gli altri saggiamente.
Spesso siamo eccessivi anche nel nostro modo di vivere la fede. E diventiamo bizzochi, pedanti e pesanti. Non attiriamo nessuno. Anzi. Oggi mi rivedo con Gesù sulla riva della mia vita e decido di riposarmi in Lui, imparando da Lui l’equilibrio e la saggezza del mio impegno cristiano lì dove sono.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade