Incalzano i giorni verso il natale del Signore e la liturgia ci presenta l’entourage di Gesù. Ieri con Zaccaria e Elisabetta suoi parenti, oggi con sua madre, Maria. È colei che lo aspetta nella sua carne.
L’unica madre del Signore fra tutte le donne. Poi lo aspetterà anche Giuseppe che lo custodira’come un padre. Maria ha detto sì a Dio in totale semplicità e libertà. Poteva rifiutarsi, ma non l’ha fatto. Cosa le ha fatto dire sì? Quel “non temere Maria”. Dio l’ha rassicurata che era Lui a parlarle e che con lui non doveva aver paura.
Quando Dio ci parla nel cuore non dobbiamo mai avere paura. Ma per ascoltare il cuore bisogna nutrirsi delle sue Parole. Sono parole di Luce, uniche, che cambiano immediatamente situazioni o sentimenti, che ti fanno “vedere” Dio in azione o come non lo avevi mai visto. E quando diciamo sì a Dio diventiamo fecondi di vita per noi e per altri.
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Come Maria oggi ascoltiamo il nostro cuore e diamo casa a Gesù che viene con la sua Luce e tutto rischiara e ricrea. Ogni giorno è Natale se sintonizziamo il nostro cuore alla sua Presenza.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade