L’ultima settimana prima del Natale la liturgia ci focalizza sulla persona di Maria. Oggi il brano della dichiarazione di amore di Dio a questa giovane fanciulla di Nazareth. Un incontro unico. Un amore pazzesco di Dio per l’umanità vista con gli occhi dell’ innamorato in Maria. All’amore, si risponde con l’amore. Non ci può essere altra risposta.
Quello di Maria forse inconsapevole. Ma vero. E Maria ha fatto sempre memoria nel suo cuore di questo momento unico della sua vita. Fin sotto la croce. La sua risposta d’amore ha dovuto attraversare enormi difficoltà…sin sotto la croce con il corpo inerme del Figlio di Dio, in braccio, Colui che doveva essere grande e salvare il suo popolo.
Maria ci insegna allora non solo a rispondere all’amore con altrettanto amore ma a custodire il nostro amore perché non venga meno lungo il cammino sotto la sfera delle tentazioni di fede, di speranza, di pazienza, benevolenza… A Dio nulla è impossibile. Queste parole dell’angelo Maria le ha scolpite nel cuore da quel giorno e il mattino di Pasqua le ha viste realizzarsi nel silenzio di un incontro intimo, discreto, con il Figlio suo, la Vita che rende tutto possibile.
Impariamo da Lei. Ne abbiamo bisogno.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade