È la famosa pagina del Padre misericordioso che oggi ci viene offerta dalla chiesa. Pagina bellissima ma difficile da concretizzare. I figli siamo noi, di questo Padre. Siamo gemelli eterozigoti, potremmo dire. Siamo uguali nel DNA ma diversi esteriormente. Perché i due fratelli in questione non conoscono chi è veramente il Padre. Uno va via perché non lo ama, l’altro rimane perché ne ha timore. Hanno una visione distorta del Padre. Sono servi non figli. Il Padre invece è Padre non un padrone.
Quando abbiamo una visione simile di Dio non possiamo comprendere la sua misericordia. Come fa il secondo figlio. La comprendiamo quando dopo esserci allontanati da Lui, la vita ci mette in ginocchio. Allora iniziamo a comprendere chi abbiamo lasciato. Quando abbiamo un rapporto servile con Dio, non c’è amore. Pensiamo invece di meritare qualcosa perché siamo bravi a servirlo.
Questa visione di fede non ci salva. La misericordia è gratuita. Dio ci lascia liberi di allontanarci di lui o di restare con lui. Ma la discriminante rimane la conoscenza della sua misericordia. Se non la riconosci non puoi averla. Ti tagli fuori dalla vita e dalla vita per sempre.
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Oggi rivedo in me i due fratelli e offro loro un paio di occhiali nuovi per vedere il Padre.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade