Gesù identifica la vita con una festa di nozze. Non so se ciascuno di noi abbia pensato che la propria vita è una festa di nozze con Dio. Una alleanza, uno stare con, in e per. La festa è gioia… Non tristezza. Questa è la prima novità che Gesù vuol far comprendere ai discepoli di Giovanni il battista, tutti centrati come il loro maestro su una vita di ascesi, mortificazioni, sforzi… No. Con Dio la vita è una festa. Prima riflessione che posso calare nella mia vita.
La seconda è che per entrare in questo modo di vivere bisogna cambiare l’immagine che abbiamo di Dio e del nostro schema “religioso”.
Vino nuovo in otri nuovi significa che non si può accogliere la novità di Gesù con gli schemi mentali e del cuore che non si trasformano, cioè vecchi. La novità di Gesù ci trasforma, ci cambia completamente non è un lifting…Chiediamoci oggi quanto siamo disposti a scardinare le nostre certezze per dare spazio all’unica certezza che è Cristo. Apriamoci alla novità di Gesù ogni giorno, alle sue sorprese, così il cuore rimane giovane e libero.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade