Ancora un altro vangelo sulla fine dei tempi, come è solito per la fine dell’anno liturgico.
Vegliare significa non dormire. Quanti di noi dormono nella fede? È a questo che si riferisce Gesù. E come si fa a vegliare? Con la preghiera. Questa è come un eccitante della fede che ci mantiene svegli. La preghiera ci mantiene in un continuo colloquio con Dio.
E allora non ti puoi distrarre…o dormire. La preghiera, non le preghiere, che se pur buone sono formule, e ci possono dare l’effetto placebo. La preghiera è una spina elettrica attaccata alla presa. Ci mantiene svegli e leggeri, con il cuore libero e fiduciosi per aver deposto il peso della nostra vita nelle mani di Dio.
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Se viviamo così non avremo sorprese quando il Signore ci chiamerà alla comunione piena con Lui. E non sappiamo quando sarà.
Tu dormi o sei sveglio?