Quante volte abbiamo letto o ascoltato questa Parabola del seminatore e del seme! La parola di Dio è simile a un seme dice Gesù che viene gettato in un campo. Che cos’è un seme? È qualcosa di molto molto piccolo che qualche volta sfugge alle nostre mani, eppure contiene una potenza dentro, una potenza di vita.
Bene, Gesù dice prendendo a paragone un seme, che la potenza di vita della Parola ha bisogno di essere accolta. Ognuno di noi può accogliere questa potenza senza farsi distrarre da altro, da altri o da sé stessi e dai propri interessi, e le proprie dalle proprie preoccupazioni, dalla propria mediocrità… tutte componenti che allontanano dall’ascolto e dall’accoglienza di questa potenza di Dio in noi. Essa è il suo Regno in azione, che si manifesta sempre in cose piccole molto spesso nascoste: sono le condizioni e le caratteristiche del seme.
È piccolo e ha bisogno di essere nascosto nella terra per germogliare. Questa potenza di Dio si nasconde nelle cose piccole, ordinarie di ogni giorno nel silenzio nel umiltà, nel nascondimento, non fa rumore, non strombazza, non si mette medaglie al petto… Il regno di Dio è così: chi lo accoglie, accoglie la potenza di Dio in sé e questa potenza lo trasforma a immagine di Gesù, il figlio di Dio amatissimo. È proprio questa trasformazione che ci permetterà un giorno di essere riconosciuti dal Padre come figli suoi.
L’ascolto della parola di Dio è un azione intelligente oltre che di Fede, è da persone sagge accogliere una potenza che non è umana, una potenza che viene dall’Alto, che cambia completamente il l’orizzonte e il valore della nostra vita, per questo Gesù dice: Chi ha orecchi intenda. Cioè chi vuole comprendere perché ne ha la capacità, comprenda che questa potenza di Dio in lui fa la differenza nella sua vita di cristiano. E questa potenza gli salverà la vita e lo trasformerà in seme per il mondo per fecondarlo dell’amore di Dio. Il seme della Parola ci trasforma in seme per il mondo.
Questa è l’alchimia dell’amore di Dio in noi.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade