Oggi Marco ci offre la splendida pagina della trasfigurazione del Signore. Un anticipo della resurrezione finale. I discepoli avrebbero dovuto capire che quella era la loro meta, ma non lo capiscono. Vorrebbero catturare per sempre quel momento, ma non si può. Quando nella vita vaghiamo senza sapere dove andare, quale strada prendere, come chi è smarrito in un bosco, conoscere la strada di casa, non solo vi rasserena ma ci conduce alla meta. La meta è la trasfigurazione di tutto noi stessi.
La trasfigurazione avviene anche per Gesù ad opera del Padre. Gesù non si trasfigura da solo. Viene trasfigurato. Anche noi veniamo trasfigurati da Dio. Ogni giorno anche. Solo però se ascoltiamo la sua Parola. È la Parola che ci trasfigura perché è una irruzione di Luce in noi. Ed è l’ascolto della Parola che ci conduce alla meta.
Quindi ogni giorno la Parola ci trasfigura e ci fa fare il passaggio dalla morte alla vita cioè risorgere. Per cui il testo è molto chiaro:senza ascolto della Parola non c’è trasfigurazione né resurrezione. Se invece siamo ancorati alla Legge, alle norme rituali…devozioni, ma senza ascolto e obbedienza alla Parola saremo degli eterni vaganti che non sanno dove andare. Perché perdere l’occasione giornaliera di essere trasfigurati dalla Parola? Diventiamo una piccola luce nel buio di questo mondo.
A te la scelta.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade