Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 19 Dicembre 2020

Zaccaria era considerato un pio israeliti, un sacerdote pieno dello Spirito Santo, ligio alla legge del Signore, fedele al culto liturgico…. ma una cosa mancava a questo sacerdote: la speranza. La sua vocazione sacerdotale era diventata una routine, faceva quello che doveva davanti a Dio per abitudine, perché la sua preghiera era spenta.

Era diventata un lamento, desiderava un figlio ma non l’aveva avuto! Ormai gli anni erano passati anche per sua moglie quindi era impossibile. Allora stare davanti a Dio ad officiare il culto era diventato qualcosa di sterile, qualcosa che non entusiasmava più questa persona ormai avanti negli anni. Ma il Signore lo sorprende!

E Zaccaria non si lascia sorprendere… è troppo legato ai suoi schemi mentali. Come posso io dare vita a quest’età? come può mia moglie dare vita al suo grembo, lei che ormai ha superato l’età della fecondità? È impossibile! E non crede alla Parola di Dio, non crede ai segni di Dio che si manifestano quando egli vuole e come egli vuole. Quando manchiamo di speranza nei confronti di Dio, quando ci rinchiudiamo nelle nostre lamentele trasformandole in preghiere…

Allora diventiamo muti non abbiamo niente da dire a questo mondo, pur essendo battezzati, o molto devoti nelle nostre pratiche religiose… non diciamo niente a nessuno! Quando siamo pieni di speranza nei confronti del Signore non abbiamo bisogno di consumare le sacrestia, le nostre chiese, a metterci le medaglie sul petto per le nostre devozioni o le nostre buone azioni… non abbiamo bisogno di tutto questo.

Quando siamo pieni di speranza irradiamo luce agli altri, quando siamo pieni di speranza sappiamo come parlare di Dio, sappiamo toccare il cuore degli altri, sappiamo annunciare le meraviglie che Dio fa nella nostra vita. La speranza cristiana ci fa credere all’impossibilità di Dio e la speranza è già certezza che Dio è fedele alle sue promesse, che Dio interviene sempre nella nostra vita, non come vogliamo noi come vuole lui.

E interviene per rendere la nostra vita bella, luminosa, piena, realizzata. Apriamo oggi gli occhi alla speranza di un Dio che ci è sempre vicino in questo momento ancora di più. La speranza è sorella della fede e dell’amore, sono tre sorelle inseparabili: quando manco di speranza manco di fede e manco anche di amore verso me stesso, verso Dio, e verso gli altri. Chiediamo oggi al Signore una forte dose di speranza che ci faccia guardare lontano, molto lontano per intravedere la strada nuova che Egli sta aprendo all’umanità intera attraverso nonostante questa pendemia. Diventiamo uomini e donne di speranza. Il mondo ne ha bisogno… Ciascuno di noi ne ha bisogno… Anche Dio ne ha bisogno per rivelarci il suo amore.


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade 

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